Itinerari

Mercato Metropolitano P.ta Genova – Milano

Mercato Metropolitano P.ta Genova, come e perchè

milano-mercato-metropolitano-1Il Mercato Metropolitano di Porta Genova, nasce come progetto legato all’Expo, collocato nell’area del vecchio scalo della ferrovia di Porta Genova a Milano uno spazio di 15mila mq, per anni occupato soltanto il sabato dalla Fiera di Senigaglia.

 Andrea Rasca, l’imprenditore che ha ideato il Mercato Metropolitano e Ambrogio De Ponti, presidente di Unaproa (l’associazione delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli), sono i fautori dell’iniziativa.

Quello che viene proposto è un modello di acquisto sostenibile basato sulla filiera corta. Nella parte esterna dove c’era il magazzino ferroviario di Porta Genova, si trovano banchi di frutta e verdura, piccoli negozi indipendenti, street food e prodotti tipici di consorzi DOP, IGP, inoltre vi sono punti con micro allestimenti all’insegna del reciclo creativo (cassette, pallets ecc.) con orti urbani e piante aromatiche.

Lo spazio interno al coperto, ospita i banchi del fresco e le botteghe del cibo da consumare sul posto, dove si fa la fila allo slow food per prodotti tipici, dalla piadina romagnola alla birra Agricola, alle insalate a base di cereali e verdure, il tutto consumabile all’interno o negli spazi esterni allestiti con panche e tavoli in legno alcuni ricavati dalle bobine che servivano ad avvolgere i cavi elettrici.

Il Banco Alimentare ogni giorno, recupera i prodotti invenduti per consegnarli alle circa 240 strutture caritative milanesi associate.

Quale destino per il Mercato Metropolitano

Nato come progetto costola dell’Expo, il Mercato Metropolitano dovrebbe seguirne il medesimo destino, ovvero chiudere i battenti ad Ottobre 2015.

Tuttavia l’iniziativa ha giustamente riscosso successo tra le migliaia di milanesi e turisti al punto tale che è in corso un dibattito sul suo prolungamento.

C’è la richiesta dei promotori dell’iniziativa di prolungarlo per due anni, oppure se diversamente non si può fare cercare di estenderlo almeno fino alla fine dell’anno.

Così Andrea Rasca e Ambrogio De Ponti hanno chiesto a Ferrovie dello Stato  –  proprietaria dell’area  –  di prolungare la concessione almeno fino al 31 dicembre richiesta che “dovrebbe essere accolta senza problemi”  a detta dell’assessore al Commercio del Comune di Milano.

Cosa vedere

milano-mercato-metropolitano-23Il Mercato Metropolitano è aperto tutti i giorni da mattina a tarda sera, c’è il cinema all’aperto del circuito Anteo con circa 500 posti a sedere, nell’anfiteatro all’aperto vengono organizzati seminari e discussioni centrati sulla sostenibilità  e l’agroalimentare.

Nella parte finale dello spazio al coperto è presente un mercato di frutta e verdura fresche vendute direttamente dai produttori si possono anche comprare prodotti biologici, marmellate particolari e oggettistica per la cucina.

Non mancano concerti dal vivo e lezioni presso le “classi di cucina” per imparare varie ricette nel rispetto della cucina mediterranea.

Tra i progetti in previsione dei mesi freddi: un mercatino di Natale, con gli artigiani tirolesi, un grande albero e una scuola dedicata allo Slow Food. Inoltre è prevista una struttura, in vetro e ferro, richiamante una serra che ospiterà i visitatori.

Non sarà quindi un problema rendere fruibili spazi aperti anche nei mesi invernali e si sta già pensando come riscaldare le aree al coperto sempre con un occhio di riguardo alla sostenibilità.

Oltre Expo

Una buona idea quella di sfruttare utilmente spazi che si prestano perfettamente al recupero in chiave di ecologia, architettura a basso impatto ambientale, bisogna ricordare che la valorizzazione di prodotti locali di qualità dovrebbe essere assunta come politica di riferimento per ogni amministrazione. Tutto questo può essere vissuto e pensato ben oltre i sei mesi fugaci di Expo, favorendo l’aggregazione, e il ritorno a cose semplici ma di alto valore sociale ed educativo.

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