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Villa Litta Lainate e il suo giardino

A Lainate, nell’hinterland di Milano, sorge la Villa Visconti Borromeo Litta, che ha ottenuto il titolo di miglior parco d’Italia per il 2016, assegnato dal Comitato Scientifico del Premio il Parco Più Bello d’Italia.

Ninfeo, veduta frontale

Prima di diventare il luogo di delizie attuale, Villa Litta di Lainate era un possedimento impiegato per attività di produzione agricola con annesso un cascinale.

Verso la fine del 1500, Pirro I Visconti Borromeo, uomo dai molteplici interessi e cultura oltre che mecenate, pensò di ridisegnare quel luogo sulla base di un ambizioso progetto architettonico ispirato a quello delle ville medicee in Toscana.

Al culmine di questa inizativa si eresse la maestosa villa con annesso ninfeo e giochi d’acqua, testimonianza odierna dei fasti di un passato artistico tutto italiano.


Villa Litta di Lainate a 360°

Visita la pagina con la foto panoramica della villa.


Diversi gli artisti chiamati a corte per la realizzazione dell’opera, tra questi figurano l’architetto Martino Bassi, gli scultori Francesco Brambilla il Giovane e Marco Antonio Prestinari, i pittori Camillo Procaccini e Pier Francesco Mazzucchelli ovvero il Morazzone ed altri ancora.

Il Ninfeo

Il Ninfeo di Villa Litta merita una trattazione a parte, non fosse altro per la qualità ingegneristica dell’epoca che si aggiunge come genialità alla bellezza intriseca dell’opera.

veduta laterale del Ninfeo

L’incanto dei “giochi d’acqua” a differenza di quanto accadeva negli “edifici di frescura” di quel periodo, non era azionato dalla forza idraulica di un torrente o di una cascata, ma da un ingegnososo impianto meccanico alimentato da un pozzo sito su una montagnola artificiale, la “Torre dell’Acqua”, collegata al giardino rinascimentale tramite rampe in ciottoli di pietra a metà delle quali si collocava il “Grottino”.

L’ideatore di tale meccanismo fu l’ingegnere Agostino Ramelli (1531-1608), autore di svariate opere ispirate alle sperimentazioni tecniche di Leonardo da Vinci.

Ad alimentare i giochi d’acqua si celavano chilometri di tubi che ne favorivano la fuoriusciva da appositi ugelli nascosti tra le pareti e nella pavimentazione. La “giostra idraulica” veniva azionata dagli ignari visitatori durante il camminamento, oppure dai “fontanieri”, adibiti al tal scopo tramite apposite leve.

Le serre Liberty

Serra con varie specie di piante grasse

Nel comprensorio del giardino disegnato sullo stile inglese da Luigi Canonica e coadiuvato dal botanico Linneo Tagliabue, si possono ammirare le Serre Liberty, che con il concorso della Fondazione Cariplo sono state recentemente restaurate, ospitando una ricca collezione di orchidee e piante con varietà provenienti da tutto il mondo.

Docufilm sulla Villa di Lainate

una scena del docufilm

È nata l’idea di creare un docufilm per raccontare quattro secoli di storia di Villa Litta Lainate, intitolato:

Villa Visconti Borromeo Litta, quattro secoli di storia, un viaggio nel tempo tra delizie arte e giochi d’acqua“.

Si tratta di un viaggio nel tempo tra delizie arte e giochi d’acqua.
Ne è seguito un vero e proprio tour la cui prima proiezione si è tenuta il 20 febbraio 2019 a Washington, all’ambasciata italiana in Usa, con tappe successive a Milano, Mantova, San Pietroburgo e Bologna.

Tale iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e il contributo del Comune di Milano, assessorato alla Cultura.

Un plastico particolare…

Nel 1988 è stato realizzato un plastico del centro storico di Lainate in scala 1:100 con riferimento al periodo 1940-50. L’opera realizzata da Mario Veronelli, è esposta in una grande teca nelle aree fruibili della villa ed è liberamente visionabile dai visitatori.

Alcune immagini


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