Orta San Giulio è un borgo della provincia di Novara, (m 294, ab. 1153) situato sulla sponda orientale del lago d’Orta, di fronte all’isola di San Giulio. Per la sua caratteristica bellezza è entrato a far parte dei borghi più belli d’Italia, oltre che insignito della bandiera arancione da parte del Touring Club Italiano.
Il nucleo principale dell’abitato è composto da strade strette e tortuose, su cui affacciano antiche case e palazzi barocchi impreziositi da cortili porticati e graziosi balconi in ferro battuto.
Tra aprile e maggio è organizzata una splendida esposizione di fiori e in giugno c’è il “Festival Cusiano di Musica Antica“
Cosa vedere
Il centro di Orta San Giulio, è unicamente pedonale, quello che colpisce appena ci si addentra sono gli stretti anfratti e le articolate viuzze che stuzzicano la curiosità del visitatore immerso come in un tuffo in questo intatto scorcio medioevale.
Il borgo ha alcune vie primarie, la principale corre parallela alla riva del lago intrecciandosi con alcune ripide viette che si allontanano dal lago portando verso il Sacro Monte (oggi Patrimonio Mondiale dell’UNESCO) o verso l’ampia zona dei parcheggi.
Numerosi sono invece i vicoli che si affacciano sulle sponde del lago, consentendo una pausa tranquilla dove ammirare il panorama.
L’ombelico di Orta San Giulio si trova in Piazza Motta, cuore pulsante della vita del borgo, vi si trovano locali e botteghe con prodotti tipici e verso la riva il piccolo porticciolo da cui partono le imbarcazioni dirette verso la caratteristica Isola di San Giulio (leggi paragrafo dedicato).
Da visitare il palazzo della Riviera di San Giulio, detto anche Broletto o Palazzo della Comunità, che culmina in una piccola torre campanaria risalente al 1582, da notare l’irregolare scala esterna come pure gli affreschi della facciata e le colonne del portico. In questo luogo si riuniva il consiglio generale composto dai deputati del feudo vescovile di Novara è considerato il simbolo del lungo periodo di autogoverno della regione.
L’attuale sede del municipio di Orta è villa Bossi, con un bel giardino affacciato sul lago, dal quale è visibile la scultura del pittore che mira il lago.
Allontanadosi dal centro del borgo
Dalla piazza parte la salita di via Caire Albertoletti, detta “Motta”, pavimentata in sassi e fiancheggiata da interessanti edifici storici tra cui palazzo Gemelli risalente al XVI secolo caratterizzato da tre diversi corpi di fabbrica, la cornice arrotondata e alcuni dipinti in facciata e, sul lato opposto, il neoclassico palazzo De Fortis Penotti.
Alla sommità della via, la bella parrocchiale di Santa Maria Assunta, risalente al 1485, poi ricostruita nel XVIII secolo. All’interno, notevoli dipinti del Procaccini, di un seguace di Gaudenzo Ferrari e probabilmente, del Morazzone.
I rioni di Orta San Giulio
Una delle curiosità del borgo di Orta San Giulio sono infine i numerosi rioni, come per esempio il Moccarolo, che segue le sponde del lago verso sud.
In questi vicoli si alternano antiche abitazioni di pescatori ed artigiani a ville signorili con giardini che si affacciano direttamente sul lago.
Una di queste è Villa Motta la quale venne edificata nella seconda metà dell’Ottocento, al suo interno un meraviglioso giardino, che si apre a suggestivi scorci sul lago e sull’Isola di San Giulio e si può a buon merito definire uno dei punti panoramici più suggestivi di tutto il borgo.
Riserva Naturale del Sacro Monte
La Riserva Naturale del Sacro Monte di Orta domina il borgo dall’alto. Sita nell’alta area collinare con vista sul borgo si divide tra la zona boschiva e quella sacra.
Si può seguire il percorso che porta ad un itinerario di venti cappelle dedicate a episodi della vita di San Francesco d’Assisi, con affreschi e sculture.
L’itinerario porta infine al sagrato della chiesa di San Nicola di Mira immerso in un bosco ricco di faggi, pini silvestri, tigli, siepi di lauro e bosso.
L’isola di Orta San Giulio
Raggiungibile in pochi minuti via lago da Orta San Giulio, l’omonima isola è un incantevole luogo per la sua bellezza ambientale e per le particolarità artistiche, ospita uno dei più importanti monumenti romanici piemontesi, la basilica si San GIulio.
La tradizione narra che venne fondata da San Giulio alla fine del IV secolo; ricostruita nel IX e restaurata tra XI e XII secolo.
L’isola è dominata dall’edificio dell’ex seminario, costruito nel 1844 sulle rovine del castello, oggi sede del Monastero Mater Ecclesiae delle suore benedettine di clausura, vi è inoltre la Basilica di San Giulio, la più importante chiesa in stile romanico del novarese.
Vicino a Orta San Giulio – Legro, il paese dipinto
La frazione Legro del comune di Orta San Giulio è stata recentemente ribattezzata “paese dipinto”.
Dal 1998, su modello di Arcumeggia, in provincia di Varese, il centro storico è stato decorato con una serie di affreschi sui muri delle case da artisti provenienti da tutta Italia e dall’Europa. I soggetti dei dipinti richiamano ai film ambientati e girati sul lago d’Orta e alle storie del poeta Gianni Rodari.
La storia di Orta San Giulio
La storia della città di Orta segue le sorti del territorio del Lago d’Orta.
Orta San Giulio come centro della Comunità della Riviera, era parte di un autonomo consorzio di comuni esistito dal medioevo fino a metà Settecento.
Per quanto la città avesse un sistema di fortificazioni successivamente distrutte nel 1311 a motivo della strategica posizione appartata non fu necessario ripensare ad una loro ricostruzione.
Nella storia di Orta si individua un solo saccheggio avvenuto ad opera degli Sforza nel 1524.