Un breve video per raccontare dell’ infrastruttura aeroportuale di Bresso che risale agli anni della prima guerra mondiale, per soddisfare le esigenze della Ernesto Breda di iniziare la produzione di aerei militari.
Dal 1917 iniziò anche il suo utilizzo civile nel campo degli aerei da turismo, e nel 1960 vi si trasferì l’Aero Club di Milano.
Più recentemente nel 2016, è divenuto anche sede della società Sky Services, con una base della Flight Academy, una scuola specializzata nella formazione di piloti privati e di linea.
Come già anticipato, nel periodo bellico in quest’area si collaudavano gli aeroplani prodotti dalla Breda, tuttavia negli anni del dopoguerra la crisi del settore aeronautico ne vide ridurre la produzione, per superare il frangente, la Breda vi organizzò una scuola di volo militare presso la quale, fino al 1933, su contratto della Regia Aeronautica (che era diventata arma indipendente dall’Esercito nel 1923) vennero addestrate diverse migliaia di piloti. Negli anni ’30 e durante la Seconda Guerra Mondiale l’aeroporto di Bresso fu sede di tre stormi da caccia incaricati della difesa aerea di Milano.
Odiernamente la struttura è ridimensionata rispetto alle origini, ed è annessa al Parco Nord Milano.
Bresso negli anni è divenuta un’area fortemente urbanizzata arrivando a circondare l’area aeroportuale, non più isolata come un tempo, ciò ha comportato tensioni con le amministrazioni locali. Per tali ragioni si è fatta largo l’ipotesi di trasferire l’attività aeronautiche nell’aerea ad est, lasciata libera dai militari ormai da alcuni anni.